LGBT
|LGBT (o GLBT) è una sigla utilizzata come termine collettivo per riferirsi a persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender.
L’espressione è nata in America alla fine degli anni ’80 come tentativo di includere, nella lotta per il riconoscimento dei propri diritti, anche le persone transgender e bisessuali, che fino a quel momento erano spesso state emarginate all’interno del movimento.
Oggi si tende a considerare l’acronimo LGBT inclusivo anche di altre minoranze come gli intersex (ermafroditi) o gli asessuali, anche se non mancano sigle diverse – come LGBTI o LGBTQ (dove la q sta per queer).
Diritti in Italia:
Ad oggi l’Italia non permette alle coppie dello stesso sesso di contrarre matrimonio e, non prevedendo alcuna forma di riconoscimento giuridico per le coppie di fatto, non le riconosce neanche in quanto conviventi. Varie associazioni e partiti politici stanno presentando suggerimenti per colmare queste mancanze.
Simbolo LGBT:
La bandiera arcobaleno (chiamata anche bandiera rainbow, bandiera gay o freedom flag, “bandiera della libertà”) è attualmente il simbolo più usato e noto del movimento di liberazione omosessuale.
Fu creata nel 1978 a San Francisco dall’artista Gilbert Baker e aveva in origine otto colori, ognuno simboleggiante un aspetto caro alla simbologia New age (serenità, spiritualità, natura, vita, sessualità…). Per ragioni di difficoltà e costo nel reperire tutti i colori previsti, le tinte si sono successivamente ridotte prima a sette e poi alle attuali sei.
La bandiera viene oggi usata sia nelle manifestazioni pubbliche LGBT, come i Gay pride, sia all’esterno di locali o attività LGBT, da sola o in congiunzione con altri simboli, come segnale di riconoscimento.