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Pride

PrideTitolo originale: Pride
Anno: 2014
Durata: 120 min.
Genere: drammatico, commedia, vita quotidiana
Tendenza gay: tendenza alta
Contenuti: contenuti impliciti
Nazione: Regno Unito
Lingua originale: inglese
Regista: Matthew Warchus
Principali interpreti:
– Bill Nighy: Cliff
– Imelda Staunton: Hefina Headon
– Dominic West: Jonathan Blake
– Andrew Scott: Gethin Roberts
– George MacKay: Joe Copper
– Ben Schnetzer: Mark Ashton
– Joseph Gilgun: Mike Jackson
– Freddie Fox: Jeff Cole
– Paddy Considine: Dai Donovan
– Faye Marsay: Steph Chambers
– Jessie Cave: Zoe
– Monica Dolan: Marion Cooper
– Liz White: Margaret Donovan
– Karina Fernandez: Stella
– Jessica Gunning: Sian James
– Lisa Palfrey: Maureen
– Menna Trussler: Gwen
– Nia Gwynne: Gail
– Jack Baggs: Gary
– Kyle Rees: Carl
– Chris Overton: Reggie
– Joshua Hill: Ray Aller
– Rhodri Meilir: Martin
– Dyfan Dwyfor: Lee
– Johnny Gibbon: Johnny
– Laura Matthews: Tina
– Jordan Metcalfe: Charlie

In Italia:
Titolo versione italiana: Pride
Anno: 2014
Distribuzione italiana: Teodora Film
Lingua: italiano
Disponibilità: film distribuiti

Storia:
Nell’estate del 1984 Margaret Thatcher è al potere e l’Unione nazionale dei minatori (NUM) è in sciopero. Al Gay Pride di Londra, un gruppo di attivisti gay e lesbiche decide di raccogliere fondi per sostenere le famiglie dei minatori in sciopero. Ma c’è un problema. L’Unione sembra imbarazzata a ricevere il loro sostegno. Ma gli attivisti non si scoraggiano. Decidono di ignorare l’Unione e andare direttamente dai minatori. Identificano un villaggio di minatori nel più profondo Galles e partono con un mini bus per fare la donazione personalmente. E così comincia la straordinaria storia di due comunità apparentemente aliene che formano una partnership sorprendente e infine trionfante.

Altro/Curiosità:
Basato su una storia vera. Il film, in concorso a Cannes 2014 nella Quinzaine des réalisateurs ed in gara per la Queer Palm, è diretto dal regista Matthew Warchus, già vincitore del Tony Award (Matilda: The Musical, God of Carnage, The Norman Conquests), che ha dichiarato: “È stato un copione al quale non potevo dire di no, mi ha fatto ridere ad alta voce e mi ha deliziato in ogni passaggio, e alla fine mi ha commosso fino alle lacrime. È una storia forte e stimolante, divertente e commovente insieme, sicuramente onesta. Alla fine si vorrebbero mandare dei pugni nell’aria dall’allegria.”

Trailer:

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