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Fronteras – A escondidas

Titolo originale: A escondidas
Titoli alternativi: Fronteras 
Anno: 2014
Durata: 90 min.
Genere: drammatico, adolescenti
Tendenza gay: tendenza alta
Contenuti: contenuti espliciti
Nazione: Spagna
Lingua originale: spagnolo
Regista: Mikel Rueda
Principali interpreti:
Germán Alcarazu – Rafa
Adil Koukouh – Ibra
Joseba Ugalde – Guille
Moussa Echarif – Youssef
Ana Wagener -Alicia
Álex Angulo – Jose 
Eder Pastor – Javi
Mansour Zakhnini – Said
Khalid Chiyar – Rashid
Garazi Navarro – Marta
Ramón Agirre – il padre di Rafa 
Itziar Lazkano – la madre di Rafa
Sara Cozar – Elisa

In Italia:
Disponibilità: film fansub
Sottotitoli: italiano
Fansub/Streaming:
Italian Gays Subs

Storia:
Rafa (Germán Alcarazu) e Ibrahim (Adil Koukouh) sono due ragazzi di quattordici anni che scoprono la loro omosessualità in un contesto sociale difficile. Rafa si accorge di non provare attrazione per le ragazze e sente la pressione dei compagni di classe. Ibrahim, fuggito dal Marocco e approdato in Spagna anni prima, è il bersaglio della discriminazione dei coetanei, e di molti adulti, che lo spingono a isolarsi. All’inizio i due ragazzi appartengono a due mondi opposti, frequentano istituti scolastici diversi, sono in due squadre di pallanuoto in competizione. È Rafa a stabilire il primo contatto con Ibrahim, ma la loro relazione incontra molti ostacoli esterni e non è facile per i due ragazzi uscire dal nascondiglio. Ibrahim si trova in un Paese straniero che non conosce, ha paura dell’espulsione e cade nella rete di una banda criminale che spaccia droga. Mentre è disperato e non sa cosa fare l’incontro con Rafa per la prima volta gli fa sentire cose completamente nuove.

Altro/Curiosità:
A escondidas è stato insignito del Premio Queer al trentesimo Torino Gay and Lesbian Film Festival 2015, assegnato al film che meglio rappresenta le tematiche dell’omosessualità e della ricerca del sé nell’adolescenza.
«Il film vincitore – si legge nella motivazione –, grazie alla struttura narrativa a puzzle e il montaggio a incastro, riesce a risolversi in un cerchio perfetto. Una delle motivazioni principali che ci ha portato alla scelta del film vincitore è stata la presenza di attori non professionisti ben diretti, che introducono freschezza, bellezza e giovinezza in un film che racconta d’amicizia e amore, indistinti, puri e profondi. Speriamo che il film vincitore del Premio Queer trovi una distribuzione italiana e che la dimensione universale di una storia carica di speranza possa così approdare anche nelle scuole».

Trailer:

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