Beautiful Thing
|Titolo originale: Beautiful Thing
Titoli alternativi: //
Anno: 1996
Durata: 89 min.
Genere: love story, adolescenti
Tendenza gay: tendenza alta
Contenuti: contenuti impliciti
Nazione: UK
Lingua originale: inglese
Regista: Hettie MacDonald
Principali interpreti:
Glen Berry – Jamie Gangel
Tameka Empson – Leah
Linda Henry – Sandra Gangel
Scott Neal – Ste Pearce
In Italia:
Titolo versione italiana: Beautiful Thing
Anno: 1996
Distribuzione italiana: Lucky Red
Lingua: italiano
Disponibilità: film distribuiti
Storia:
In un popoloso condominio di Thamesmead, alla periferia di Londra, nel corso di un’afosa estate si intrecciano le vicende di alcuni adolescenti, due ragazzi e una ragazza di colore. Jamie ha molti problemi ad ambientarsi a scuola, viene sempre preso in giro dai compagni e soprattutto non sopporta di praticare sport. Sua madre Sandra, che è separata ed ha una relazione con il pittore hippy Tony, lavora in un pub, ha mille problemi quotidiani e non è sempre in grado di seguire il figlio. A Ste, coetaneo di Jamie, piacciono invece gli sport, è bravo a scuola ma sta male a casa dove è continuamente maltrattato sia dal padre alcolizzato Ronnie sia dal fratello più grande Trevor. Leah invece è stata cacciata da scuola e passa le giornate in casa ad ascoltare le canzoni dei Mamas e Papas e a sognare di diventare una grande cantante. Una sera, dopo l’ennesimo scontro con il padre, Ste trova rifugio a casa di Sandra e passa la notte con Jamie.
Altro/Curiosità:
Il soggetto è basato su un’omonima commedia teatrale scritta da Jonathan Harvey. La commedia di Jonathan Harvey è stata portata in scena per la prima nel 1993 a Londra, in seguito ha avuto rappresentazioni in tutto il mondo, compresa l’Italia. In Italia è stato portato in scena nel 2000 e successivamente riallestita nel 2007, sempre con il titolo Beautiful Thing … e qualche volta si innamorano per la regia di Bruno Montefusco ed interpretato da Pamela Prati nel ruolo di Sandra e Massimiliano Varrese e Manuele Labate nella parte dei due protagonisti, successivamente sostituiti da Ivan D’Andrea e Robert Iaboni. In entrambi gli allestimenti, la scenografia è stata realizzata da Giovanni Di Mascolo.
Trailer: